29 giugno 2006



Un augurio di pronta guarigione a una grande persona di nome pessotto.

27 giugno 2006

Vecchia ma bella..........

IMPRESSIONANTE, IL CERVELLO: Sneocdo uno sdtiuo dlel'Untisverià di Cadmbrige, non irmptoa cmoe snoo sctrite le plaroe, tutte le letetre posnsoo esesre al pstoo sbgalaito. É ipmtortane sloo che la prmia e l'umltia letrtea saino al ptoso gtsiuo, il rteso non ctona. Il cerlvelo è comquune semrpe in gdrao di decraifre tttuo qtueso coas, pcherè non lgege ongi silngoa ltetrea, ma lgege la palroa nel suo insmiee... vstio?
Sneodco voi, csoa czazo si funamo a Cadmbrgie?

26 giugno 2006

24 giugno 2006



SENZA PAROLE

21 giugno 2006

SONO ARRIVATO!

CIAO RAGAZZI;SONO FINALMENTE ENTRATO IN QUESTO BLOG.SE VI CHIEDETE IL PERCHE' DEL MIO INGRESSO, LE MOTIVAZIONI SONO DUE:LA PRIMA E' PER DIRE A " DUKE 10 " CHE I SUOI POST SUL CALCIO SONO VERAMENTE RIDICOLI E INCREDIBILMENTE LUNGHI (CERTO CHE NE HA DI TEMPO DA BUTTARE VIA!).IL SECONDO MOTIVO E BEN PIU' IMPORTANTE,RIGUARDA LA VENDETTA VERSO CARLO,ORA ANCH'IO POTRO' PUBBLICARE DELLE SUE FOTO IN MOMENTI DI ALLEGRIA DOVUTI ALL'ALCOL E ALLA GIOVENTU'. PURTROPPO PER LUI NE HO PARECCHIE DI QUESTE FOTOGRAFIE. CIAO CIAO

19 giugno 2006

Lo sapevate...

Sapete la droga preferita dai giocatori della Juventus?
L' ERO.IN.A
DAI AZZURRI!!!!!GATTUSO SPACCAGLI IL CULO!!!!!!!!!!

17 giugno 2006

09 giugno 2006


A ragione la cetty bisogna mettere qualcosa che abbellisca questo blog! Allora ci penso io! dopo commentate...............

LA GRANDE FUGA DEI CAPORALI

Allora aveva proprio ragione il principe De Curtis quando sosteneva che le persone si dividono in due categoria: quella appunto degli (comprensiva degli attributi ), e quell’altra meno nobile dei , convinti di aver sempre ragione a causa di quelle mostrine esibite sulla manica dell’uniforme. Da una parte chi è costretto a subire, pur possedendo valori e dignità da vendere e , dall’altra, chi pretende di dettare le regole del gioco senza averne il diritto. Quest'ultimi sono gli in senso lato, coloro che pretendono di poter dare lezioni di comportamento all’universo mondo e invece dovrebbero starsene seduti tra i banchi e imparare dagli altri , dagli veri, come si vive su questa faccia della terra. Di in questi giorni di passione juventina ne ho visti tanti, addirittura troppi. E, mi dispiace dirlo, molti annidati proprio tra le nostre file. Non mi sto riferendo a noi tifosi, troppo impegnati a recitare ogni giorno rosari collettivi nella speranza che il Dio Pallone ci ascolti e limiti i danni al nostro club (resto convinto sulla permanenza in serie A ma con 15/20 punti di penalizzazione). Una società, la nostra, colpevole di non essersi accorta in tempo in quale baratro la stava trascinando una dirigenza accecata dal business e da una insana follia capace di farla sentire onnipotente e ,come tale, immune da qualsiasi pericolo. Compreso quello giudiziario. sono sicuramente i tanti miei colleghi che hanno scambiato il lavoro del giornalista con quello del giudice, e in questo loro delirio si sentono in dovere di sparare sentenze su tutto e tutti, in particolare contro quelli che gli sono stati sempre antipatici ma davanti ai quali, fin quando gli è stato necessario, si inchinavano devoti per riscuotere notizie insieme, magari, a qualche favore.Ma si stanno dimostrando pure il nostro (penso ormai ex) allenatore e un numero, purtroppo abbastanza nutrito, di giocatori. Passi per Fabio Capello, nei confronti del quali tutti noi abbiamo mantenuto in questi ultimi 2 anni una costante diffidenza, compreso nel momento della vittoria, figuriamoci ora che sta svelando la propria vera maschera: quella di un uomo interessato solo ed esclusivamente alla propria immagine e al proprio profitto, indifferente a tutto ciò che abbia a che fare con fedeltà e (parolona) sentimenti. Lui non va dove lo porta il cuore ma il portafoglio, unico e principale discriminante della propria vita. Per molti tutto ciò si chiama o , io la chiamo semplicemente , o se preferite . Più che un uomo, Capello assomiglia a un robot, con un chip al posto del cuore e una calcolatrice al posto del cervello. Per uno come lui allenare in serie cadetta è come una macchia di sugo sul curriculum, gli rovinerebbe il look. Quindi, niente da fare, niente B nemmeno con la Juve. A meno che non ci sia nulla di meglio, e quindi prima di pronunciare un categorico e perentorio il bisiaco ha preso tempo, quello necessario per valutare le alternative,Da uno che non solo ha allenato la Juve ma ci ha pure giocato per sei stagioni mi sarei aspettato almeno un piccolo gesto di gratitudine, quel un minimo di tatto nei confronti di un club così prestigioso nel momento più difficile della propria storia centenaria. Zero di tutto questo. Le belle parole pronunciate a Bari, dopo la conquista di uno scudetto che non sappiamo ancora se verrà inserito nell’albo d’oro, sono state tracimate da tutto ciò che è venuto dopo e che hanno mortificato un rapporto già non idilliaco. Coi tifosi ma anche con gli stessi giocatori, a cominciare da Del Piero che non l’ha mai digerito. Rispetto Capello come allenatore, non riesco a fare altrettanto con l’uomo. La fama conquistata col proprio lavoro (per quanto mi riguarda pure discutibile, considerati i miseri risultati ottenuti in Europa con la Juventus e tutte le squadre allenate in precedenza) non può far venir meno il bon ton . Sarà pure il miglior tecnico su piazza ma il rispetto verso chi gli versa sul proprio conto corrente 3,5 milioni di euro l’anno non puoi non avercelo, che il datore di lavoro si chiami Agnelli o Chirico. Del resto, non ne aveva avuto nemmeno per la famiglia Sensi (quelli a cui assicurò che alla Juve non sarebbe mai andato) e questo è sufficiente, secondo me, a dare la cifra di quale persona sia il Capello. E , con tutto il rispetto, a me – e , credo , a molti juventini (non tutti, perché qualche sostenitore ce l’ ha pure lui)– tutto ciò non piace. Per non dire che mi infastidisce assai. Quindi, arrivederci e grazie.E passiamo ai giocatori, quelli troppo abituati agli Osanna e troppo poco alle critiche. Al momento non sappiamo ancora in quale categoria giocheremo il prossimo anno, ma è bastato far circolare su giornali e tv la letterina B per renderci conto da chi fosse popolato lo spogliatoio bianconero. I re Mida sono nudi e non è certo un bel vedere, a giudicare dalle loro reazioni appena hanno annusato soltanto l’odore della serie cadetta. In troppi più che preoccuparsi su che fine farà la loro squadra (quella che fino a ieri li ha strapagati e resi famosi in tutti e 5 i continenti), si sono interessati al proprio di futuro, sguinzagliando quelle faine dei propri procuratori affinché gli reperissero al più presto una boa, ma che dico uno yacht superlusso su cui imbarcarsi non appena il transatlantico bianconero affonderà del tutto. Che tristezza! Soprattutto se vado a rileggere le frasi con le quali molti di loro si sono fatti immortalare sull’ultimo calendario ufficiale 2006.Emerson: Zambrotta: Vieira: Ibrahimovic: Thuram: .Trezeguet: Pavel Nedved: <> Perchè queste stesse frasi non gliele abbiamo sentite pronunciare ora? Adesso che diventa essenziale fare la conta di chi è disposto a sposare la causa, qualunque essa sia. Ma che non sembra affatto combaciare coi propositi dei nostri (ma lo saranno per davvero?), più propensi a prendere le distanze da un eventuale fallimento piuttosto che condividerne fino in fondo il destino. Nella buona come nella cattiva sorte. Non fosse altro per dimostrare ,in particolar modo a quanti adesso gettano fango sui nostri trofei, che gli scudetti conquistati sul campo sono stati il frutto dell’impegno, della fatica e – diciamolo – della superiorità di chi li ha vinti. Ma a quanto pare a gran parte dei nostri finti super-eroi interessa poco difendere coi fatti, e non solo a parole, il risultato di 2 anni di duro lavoro. Perché non basta pronunciare dichiarazioni-fotocopia, ogni volta che transita sotto il loro naso un microfono o un taccuino, , è necessario dimostrare con atti tangibili che si è disposti a difendere questa certezza fino in fondo, anche se costa qualche sacrificio. Ci vogliono punire spedendoci a calci in serie B? Ok, ci scendiamo, strapazziamo tutti, risaliamo in A e ve la facciamo vedere noi che i più forti, i campioni dell’Italia siamo sempre e solo noi, per quanto vi impegnate a demolirci. Questo avrebbero dovuto dire e fare i nostri se fossero stati degli uomini veri e non dei , pure loro. Perché non si è solo professionisti nella scelta dell’ingaggio migliore ma anche quando bisogna difendere i risultati ottenuti col proprio lavoro. Con onestà e dedizione.

LA JUVE SIAMO NOI.......


Il CENTRO COORDINAMENTO CLUB DOC organizza una manifestazione pacifica per SABATO 1 LUGLIO 2006, con ritrovo alle ore 12,00 in Piazzale Caio Mario (davanti al parcheggio Fiat Mirafiori).Non esistono sentenze, penalizzazioni o retrocessioni che possano affievolire la nostra fede, quindi in questo momento difficile e delicato nella storia della nostra Juventus abbiamo deciso di scendere in piazza, non per manifestare contro qualcuno ma per marciare uniti e compatti urlando a tutta l’Italia che“LA JUVE SIAMO NOI”. Orgogliosi più che mai chiediamo a tutti i partecipanti di portare bandiere, sciarpe e magliette bianconere per dimostrare, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, l’amore e l’attaccamento a questi colori e a questa società.Rivolgiamo un invito particolare a tutti gli illustri personaggi del mondo dello spettacolo e della televisione che in questi lunghi anni di vittorie si sono orgogliosamente identificati nella fede calcistica per la Juventus, sappiate che ora è arrivato il momento di mostrarsi in prima persona sempre più orgogliosi di essere juventini.Marceremo percorrendo Corso Agnelli, Via Filadelfia, Corso Galileo Ferrarsi per poi compattarci sotto la sede della Juventus. Abbiamo alle spalle una lunga storia gloriosa fatta di vittorie e trionfi, dimostriamo la nostra riconoscenza perché questo è il momento più difficile ma più giusto per farlo e se sei fiero di essere juventino devi venire a manifestarlo perché “LA JUVE SIAMO NOI”!!!Ringraziamo sin d'ora della partecipazione che prevediamo numerosa, rimaniamo a disposizione per ulteriore informazioni, invitando i Club a coinvolgere più tifoseria bianconera possibile.

06 giugno 2006

AUGURI ROBY......

Ecco la torta che abbiamo scelto per te. Non ci è voluto tanto conoscendo i tuoi gusti......

05 giugno 2006

CHE PAZIENZA....

Rimini - 2/6/2006 - centro città - unico negozio aperto.... PINKIE
Orario d'ingresso: 11.30

Orario d'uscita: 13.00

Effetti....