31 maggio 2006



Cavoli pensavo volesse comprare la ferrari manzi.....mi ha babbato.

30 maggio 2006

Questa è la nuova pubblicita dell'Adidas, ma ci sono stati 6 piccoli cambiamenti ditemi se vi piaciono.

29 maggio 2006

SPETTACOLO.....

Ogni riferimento a cose o PERSONE è puramente casulae....

C'è da dire che questa foto chiarisce tante cose e soprattutto tante cose sentite dire...

15 maggio 2006

DAVIDEeeeeeeee.................



Egegio Dott. Bossa,
penso che per me sia la prima volta che devo rivolgermi a un Dottore per tagliare i capelli, ma sono arrivato a questo punto....
Ho bisogno di una tosata....
Quando puoi soccorrimi....
P.S. : Io martredì pome, giovedì e venerdì mattina sono all'Uni, ma gli altri giorni va sempre bene in qualsiasi momento.... ancora GRAZIE !!!
Duke_10

14 maggio 2006

Chi deve capire......capisca!



"MARGHERIIIIITAAAAAAA!!!!!"

13 maggio 2006

  • 15 MOTIVI PER CUI ANDREBBE FORNITA LA BIRRA SUL POSTO DI LAVORO 1. E' un incentivo a presentarsi ogni giorno. 2. Porta ad una maggiore onestà nelle comunicazioni. 3. Riduce le lamentele sul salario basso. 4. Gli impiegati dicono ai dirigenti quello che pensano e non quello che questi ultimi si vogliono sentir dire. 5. Aumenta la soddisfazione del posto di lavoro. Perché se il lavoro facesse schifo, non fregherebbe a nessuno. 6. Elimina le ferie perché i lavoratori preferirebbero venire in ufficio. 7. Fa sembrare migliori i colleghi di lavoro. 8. Fa sembrare migliore il cibo della mensa. 9. I capi sono più propensi a concedere aumenti quando sono sbronzi. 10. Le negoziazioni sul salario sono più proficue. 11. Gli impiegati lavorano fino a tardi perché non c'e' bisogno di relax altrove. 12. Rende tutti più aperti con le proprie idee. 13. Elimina il bisogno degli impiegati di ubriacarsi durante la pausa pranzo. 14. Gli impiegati non hanno più bisogno di caffè per restare sobri. 15. Sedere con il culo nudo sulla fotocopiatrice non è più così fuori luogo...

11 maggio 2006

In attesa del Mondiale.....

Questa è un e-mail che mi ha mandato un mio amico, io non centro niente... :-)
Cara donna, dal 9 giugno al 9 luglio 2006 si svolgeranno i Campionatidel Mondodi Calcio.Qui di seguito ti invio il decalogo da seguire scrupolosamente pertutta ladurata degli stessi.IMPARALO A MEMORIA !!!!!!!!!!!REGOLAMENTO (da appendere in cucina)CAMPIONATI DEL MONDO DI CALCIOGERMANIA 9 GIUGNO - 9 LUGLIO 2006- Ti consiglio di leggere quotidianamente la Gazzetta dello Sport. Inquestocaso sarai sempre aggiornata su quello che sta succedendo alCampionato delMondo ed avrai degli argomenti di discussione con i quali dialogarecon me.- Se non lo farai, sono CAZZI TUOI e non ti lamentare se non avremonulla dadirci.- Durante i Campionati del Mondo la televisione sarà mia e solo mia(a tutte leore) e se ti capitasse di venire in possesso del telecomando, anchesolo perpochi secondi, il consiglio che ti do è quello di non cambiare maicanale.- Se sarai costretta a passare davanti alla TV durante una qualsiasipartita,sei pregata di farlo strisciando sul pavimento e senza disturbarmi.- Se ti balenasse l?idea di passare davanti all Tv in perizoma o,peggio,completamente nuda, con l?idea di farti sco**re, lascia perdere evedi chequesto tuo comportamento non ti porti a prendere l?influenza. Non hoassolutamente intenzione di perdere tempo nel doverti curare.- Durante tutte le partite, io per te sarò cieco, sordo e muto fino aquando nonavessi bisogno di chiederti qualche cosa da bere o da mangiare. Seifuori ditesta se pensi che io sia a tua disposizione per qualsivogliarichiesta (nonaprirò la porta, non risponderò al telefono, non terrò a bada ilbambino che stapiangendo).- Sarebbe opportuno che nel frigo non mancassero mai delle lattine dibirraghiacciata e qualche cosa da sgranocchiarci assieme.- Per favore non fare mai battute simpatiche o faccie strane quando imiei amicisono a casa nostra a guardare le partite, saresti patetica.- Come premio per il tuo buon comportamento, sarai autorizzata aguardare la TVnei pochissimi momenti in cui non si parlerà di calcio.- Per favore, ti prego, se l?Italia dovesse perdere qulche partita,non venirmimai a dire ?NON TE LA PRENDERE E? SOLO UN GIOCO?, o ?VINCEREMO LAPROSSIMAVOLTA?.- Se mi dirai queste cose mi farai incazzare ancora di più ed io tiamerò dimeno.- Sarai più che benvenuta qualora tu decidessi di guardare unapartita assieme ame. Fai attenzione ho detto una partita.- Non prendere i Campionati del Mondo come pretesto per passare piùtempoassieme.- I REPLAY dei goals sono molto molto importanti. Non me ne freganiente se l?hovisto o non l?ho visto, voglio rivederli, anche mille volte.- Di alle tue amiche di NON PARTORIRE, di non organizzare eventi dove èrichiesta la mia presenza. Io per te avrò solo tre risposte:a - Non ci vengo,b - Non ci sono,c - Non rompere i coglioni- ATTENZIONE, se qualche amico ci inviterà a vedere la partita a casaloro, deviessere pronta all?orario stabilito. Non saranno tollerati ritardi. Intal casoverrai a piedi.- Le trasmissioni sportive durante il Mondiale sono importanti tantoquanto ilmondiale stesso. Non voglio mai sentirti dire ?MA L?ABBIAMO GIA?VISTO QUESTO? o?NON POSSIAMO VEDERE QUALCHE COSA D?ALTRO?? perchè la risposta saràsempre lastessa (leggi punto 2).- Per finire, evita pure l?espressione ?GRAZIE A DIO IL MONDIALE E?OGNI 4ANNI?. Io sono immune da questa espressione, perche non ti scordareche dopo imondiali c?è il CALCIOMERCATO, I PRELIMINARI DI CHAMPIONS LEAGUE, ILCAMPIONATOe LA COPPA ITALIA.Ti ringrazio in anticipo per la tua comprensione e Ti amo

Italia....

Mio Nonno mi ha dato questo testo che conservava dai tempi della guerra, lo aveva trascritto su un foglio di carta ormai ingiallito e io ho voluto riscriverglielo sul computer, ora voglio condividerlo con voi....
La Patria è una come la vita.
La Patria è la vita di un popolo.
Dio ve la diede:
gli uomini non possono a modo loro rifarla:
Dio che, creandola, sorrise sovr’essa,
le assegnò per confine
le due più sublimi cose chi ei ponesse in Europa,
simboli di eterna forza, e di eterno moto,
le Alpi e il mare.
Sia tre volte maledetto,
da voi e da quanti verranno dopo voi,
qualunque presumesse di segnarle confini diversi.
Dalla cerchia immensa delle Alpi,
simile alla colonna di vertebre
che costituisce l’unità della forma umana,
scende la catena mirabile di continue giogaie,
che si stende sin dove il mare la bagna e più oltre,
sulla divelta Sicilia.
E il mare la recinge quasi d’abbraccio amoroso
ovunque le Alpi non la recingono:
quel mare che i padri dei padri chiamavano
Mare nostro (Mediterraneo)

Mazzini

10 maggio 2006

09 maggio 2006

Ecco perchè si dovrebbero bere almeno 4 litri di birra al giorno. Attenzione, gli stadi sono CUMULABILI. Stadio 1 - GENIO Questo accade quando diventi un super esperto in qualsiasi branca della conoscenza nell'universo conosciuto. Tu sai di sapere TUTTO e vuoi trasmettere la tua infinita conoscenza a tutti quelli che ti stanno a sentire. In questo stadio HAI SEMPRE RAGIONE e la persona a cui stai parlando HA TORTO. La faccenda si fa interessante quando due o più dei partecipanti sono in questo stadio di ubriachezza. Stadio 2 - BELL'ASPETTO Questo quando ti accorgi di essere la persona più di BELL'ASPETTO in tutto il bar/festa e che gli altri hanno fantasie su di te. Puoi andare da una perfetta sconosciuta/o ben consapevole che non vedeva l'ora di conoscerti. Mettiti bene in testa che sei ancora nello stadio di GENIO e quindi puoi parlare con questa persona di qualsiasi cosa conosciuta... ma non dal genere umano. Stadio 3 - RICCO Ad un certo punto diventi la persona più ricca del mondo. Puoi offrire drinks a tutti i presenti perchè hai un furgone corazzato pieno di soldi parcheggiato dietro al bar. In questo stadio di solito inizi anche a fare scommesse, poichè, chiaramente, sei ancora un GENIO e quindi non hai il minimo dubbio di vincere sempre. Non importa quanto scommetti perchè sei RICCO. Comprerai anche un sacco di drinks per persone che ti piacciono giacchè sei la persona di più BELL'ASPETTO nel mondo. Stadio 4 - A PROVA DI PROIETTILE Adesso sei pronto a fare rissa con chiunque, specie quelli con cui hai fatto scommesse o discussioni nello stadio precedente. Questo succede perchè niente ti può ferire. A questo punto puoi anche dirigerti verso i partner delle persone con cui ci hai provato e iniziare una battaglia di arguzia o di soldi (io sono il più ricco!). Questo succede perchè niente ti può ferire. Non hai paura di perdere perche sei più GENIO, RICCO e di BELL'ASPETTO di chiunque! Stadio 5 - INVISIBILE Questo è lo stadio Finale dell Ubriachezza. A questo punto puoi fare qualsiasi cosa poichè NESSUNO può vederti. Balli su un tavolo per impressionare le persone che vuoi conquistare senza preoccuparti, solo loro possono vederti. Sei anche invisibile per le persone che vogliono riempirti di botte. Puoi camminare per le strade alle 2 di notte cantando a squarciagola le tue canzoni preferite, nessuno può vederti o udire la tua voce e perchè sei ancora un GENIO e ti ricordi tutte le parole!

08 maggio 2006

Ci mancherà.....

NON SO COME LA PENSIATE VOI, MA A ME MANCHERà DAVVERO MOLTO...
UNA GRAN PERSONA CHE HA SAPUTO FAR RIEMERGERE QUEL SENSO DI APPARTENENZA ALLA NAZIONE,
CHE IN ITALIA MANCAVA DA PARECCHIO !!!
GRAZIE PRESIDENTE !!!

06 maggio 2006

Foto tesi - Parte I





* ARISTOTELE: È nella natura delle galline attraversare la strada. * MARTIN LUTHER KING: Perché quella gallina aveva un sogno. * CAPITANO KIRK: Per arrivare la dove nessuna gallina È mai stata prima. * BERLUSCONI: Non è vero niente cribbio. È solo una mistificazione che usa la sinistra per creare confusione in questo paese. La verità storica è che quella gallina non ha mai lasciato il pollaio e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Vede VESPA - è il solito giochetto della disinformazione usato dai comunisti per screditare la casa delle libertà e me che ne sono l'umile portavoce. * RUBENS BARRICHELLO: L'ho vista ma da lontano perché mi si è fermata la macchina prima. * BILL CLINTON: Io non ho mai avuto, GIURO, mai avuto rapporti con quella gallina. * FOPER MULDER: Io ho visto con i miei occhi la gallina attraversare la strada Quante galline dovranno ancora morire schiacciate da una astronave aliena prima che qualcuno mi creda? * DANA SCULLY: Esiste sempre una spiegazione logica e scientificamente provata Potrò essere più precisa solo dopo l'autopsia. * VITTORINO ANDREOLI: perché figlia di una società in cui non si riconosceva più è stato il solo modo che aveva per chiedere aiuto. * PIERO ANGELA: vediamo adesso il filmato sull'attraversamento della strada da parte della gallina per capire se un volatile possa effettivamente reggersi e camminare sulle proprie gambe. Osservate. * STEPHEN KING: Qualcosa di terribile l'ha costretta a farlo. * GEORGE BUSH: Io...Io non lo so. * DARTH VADER: VFHHH...VFHHH...non ha resistito al potere della Forza Oscura. * RUTELLI: Non ne ho la minima idea. Una gallina che attraversa la strada... ma può farlo? ... e va bene vedremo, parleremo. Intanto fatemi capire. * PIETRO TARICONE: è tutta na' stronzata e voi ci siete cascati. * CRISTINA: perché chiusa nel pollaio stava sclerando. Aveva una caga delle macchine ma alla fine si è decisa. Io mi sento un po' come quella poveretta. Chissà adesso i suoi pulcini come faranno senza di lei. La vita fa schifo. * ALBERTO TOMBA: chi la conosce lo sa. * SADDAM HUSSEIN: era una patriota che ha scelto spontaneamente il sacrificio tentando di superare la no-fly zone, imposta dall'imperialismo americano. * KARTMAN: brutti bastardi, hanno ucciso la gallina. * UNA MUCCA INGLESE: quella era più pazza di me. * D'ALEMA: Una svista, diciamo. Non permetteremo certo che si ripeta. * RICHARD NIPERON: quella gallina non ha mai attraversato la strada. Ripeto: quella gallina non ha mai attraversato la strada. * EMINEM: perché era una fottuta testa di cazzo. * ANDREA DE ADAMICH: C'è una notizia dell'ultima ora e riguarda proprio un problema all'impianto idraulico dei freni che le avrebbe impedito di fermarsi in tempo sul ciglio della strada stessa. Incredibile davvero. Siamo in una formula uno proiettata tutta verso la stagione 2001 e certe cose non dovrebbero certo accadere. * COCHI E RENATO: si sa che la gallina...è un animale... intelligente. * GATORADE: Ogni mattina una gallina si sveglia e sa che deve attraversare la strada. * NIKE: Just do it. * STEVE AUSTIN: la possiamo ricostruire. * ANTINORI: Dai miei esperimenti in laboratorio ero sicuro che ce l'avrebbe fatta. * RIDGE FORRESTER: quella gallina non è mia figlia e neppure la mia amante. * FRENGO: da quanto mi risulta... si era fumata l'impossibile. * EINSTEIN: Ha attraversato la strada alla velocità della luce per trovare la tomba del fratello. * EPICURO: Per puro divertimento. * ARRIGO SACCHI: quella gallina è straordineria. Ha il talento, il coraggio e lo spirito di sacrifizio proprio delle grandi galline di un tempo. Ogni allenatore vorrebbe allenarla ad attraversare la strada. * DINO ZOFF: beh...in fondo è il risultato di... di... di...tre anni di allenamento svolti con la massima professionalità. Possiamo dire così ecco. * ERNEST HEMINGWAY: Per morire sotto la pioggia. * UMBERTO BOSSI: perché era una galina padana e le galine padane non hanno paura di niente. * CONI: era sicuramente dopata e le controanalisi lo dimostreranno. * LE PEN: cercava di scappare perché era l'unica gallina con le penne scure nel pollaio. * GENERAL ELECTRIC: Per un domani migliore. * ENRICO MENTANA: Vediamo subito dal nostro inviato Tony Capuozzo - ci sei Tony?- il servizio in esclusiva per le telecamere del Tg5 che riprende il momento clou, il momento saliente in cui il volatile ha attraversato per una questione di deontologia professionale, gentili telespettatori, vi confesso che non sappiamo ancora le reali motivazioni che l'hanno spinta ad un gesto così estremo, così disperato, ma appena avremo delle novità, statene certi, vi metteremo immediatamente al corrente. * GENERALE GEORGE PATTON: Perché essendo una gallina americana ha il fegato per farlo. * ANTONY ROBBINS: per dimostrare a se stessa e a tutte le altre galline del pollaio che la forza di volontà permette di superare qualunque ostacolo. * HITLER: La gallina ariana è superiore a qualunque altra razza di volatile. * J.R. EWING: l'ho costretta io col ricatto. * NICO CEREGHINI: l'importante è che avesse il casco in testa ben allacciato, gli occhi aperti anche di giorno e prudenza, sempre. * OBI WAN KENOBI: Perché la Forza era con lei. * EMILIO FEDE: perché avevo scommesso con lei e lei ha perso. * CARABINIERE: lasciatemi da solo con lei 5 minuti e canterà come un usignolo. * HUGH HEFNER: Per esprimere la sua libertà sessuale mostrandosi nuda agli automobilisti di passaggio. * MICHAEL JORDAN: Se avesse avuto le mie scarpe l'avrebbe saltata quella cazzo di strada. * FIDEL CASTRO: mmhh...era davvero buona. * COSTANZO: Ma prima che l'attraversi, consigli per gli acquisti. * MARIO MONTI: La "deregulation" dal lato della strada della gallina stava minacciando la sua posizione dominante di mercato e quindi è stata portata a sfide significative per creare e sviluppare le competenze richieste per il mercato recentemente reso competitivo. * ISAAC NEWTON: Perché le galline ferme tendono a restare ferme e le galline in movimento tendono ad attraversare la strada. * PANNELLA: Il mio partito, transgenico, transessuale, transmigratorio, ha attraversato la strada con lei. * MAESTRELLO MATTHIAS: C'è una certa probabilità che in un dato istante la gallina fosse su un lato della strada ed anche dall'altra parte. * PLATONE: voleva farlo ancora prima di nascere. L'idea era in lei. * RAFFAELLA CARRÀ: l'importante è che dopo 30 anni la gallina è quiiiii... * MARILYN MANSON: l'ho spinta io al suicidio per brindare al nuovo millennio col suo sangue. * ALDO BISCARDI: è stato il processo ad intervistarla per primo. Nostro è lo sguub * MINISTRO BIANCO: * GIORNALISTA - ministro Bianco qualche dichiarazione? * MINISTRO BIANCO - da intercettazioni ambientali eravamo a conoscenza delle sue intenzioni già dalla serata di ieri e quindi è un successo per tutti gli uomini della nostra intelligence che quella gallina ce l'abbia fatta ad arrivare incolume dall'altra parte della strada. * GIORNALISTA - ma ministro , la gallina è morta * MINISTRO BIANCO - da intercettazioni ambientali eravamo.... * MICHELE SANTORO: aveva tutto il diritto di fare ciò che ha fatto. D'altronde sta' scritto anche nello statuto dei lavoratori non lo invento mica io. Anni ed anni di sacrifici ed umiliazioni. Sfruttata, sottopagata e alla fine anche beffata dato che il contadino non le ha neppure versato i contributi previdenziali. Sapete che vi dico, ha fatto bene. * INDRO MONTANELLI: essendo una gallina italiana, vile e codarda, è facilissimo dedurre che stava miseramente fuggendo per cercare di evitare il suo destino. * RENATO MANNHAIMER: è interessante notare che il 55% dei polli intervistati ha negato decisamente di averla in qualche modo importunata costringendola a fuggire. Il 40% nega addirittura di conoscerla e infine un trascurabile 5% non sa o non risponde. * CESARE PREVITI: Non ho assolutamente nulla da dichiarare. * MIKE TYSON: Quella gallina è pazza; io le ho solo toccato il sedere. * COLONNELLO GIUGLIACCI: una forte perturbazione di origine atlantica è venuta ad intensificarsi nelle prime ore del mattino dal lato della strada dove si trovava la gallina costringendola così ad un repentino attraversamento verso un ambiente a lei più favorevole dal punto di vista climatico. * MAURIZIO PISTOCCHI: era in una chiara posizione di fuorigioco. Infatti se torniamo un attimo indietro con le immagini vediamo chiaramente che era oltre la linea dei difensori e che nessuno la pressava da dietro. * GIULIO CESARE: per evitare di essere divisa in tre parti. CARCARLO PRAVETTONI: eravamo sposati da solo tre mesi. Povera gallina. Casualmente avevo appena stipulato a suo nome una assicurazione sulla vita. Sono affranto e ovviamente anche l'unico beneficiario.


Ma nn diciamo cazzate....questo uomo è sicuramente innocente...lui nn fa ma niente....e porcaloca.....gobbi ladri.............

05 maggio 2006

LE SORPRESE NON SONO FINITE

Così Moggi faceva pressioni sulla commissione che doveva giudicare Alessandro
sul caso Gea. Giraudo a Moggi: "Mi rompono i c... sul contratto tv"

"A mio figlio date solo una multa
sennò ne faccio cacciare dieci"

Moviola e tv, Moggi concorda le valutazioni: "Salva quei tre arbitri e sul Milan puoi battere". Dondarini a Pairetto: "Quelli della Samp erano fuori di testa"

SAMPDORIA-JUVENTUS
Pairetto prima del sorteggio: "E' tutto ok"
Moggi chiama Pairetto
Moggi: "Ma che fate oggi i sorteggi?"
Pairetto: "Sì, adesso".
M: "Ma per mercoledì per tutto?"
P: "Sì, sì, sì per mercoledì, solo che non ho la... è a casa".
M: "Uhm e va be'".
P: "E' tutto ok eh!"
M: "Ci sentiamo".
P: "Eh è tutto avanti sì"


Dondarini al guardalinee
"Ormai diamo il rigore"

Dondarini chiama Pairetto dopo la partita
Dondarini: "Eh bella battaglia hai visto?"
Pairetto: "Minchia".
D: "Orca miseria ma questi erano fuori di testa".
P: "Come?"
D: "Erano fuori di testa questi della Sampdoria".
P: "Quelli della Samp eh?"
D: "Mamma, guarda ti giuro se non c'erano i giocatori della Juve che mi aiutavano io non so come finiva questa partita perché erano veramente... ma dall'inizio dal primo minuto..."
P: "Sì sì ma questi sono sempre tutti fuori..."
D: "Poi sai ho dovuto dare quel rigore lì."
P: "Sì"
D: "Guarda che è di un netto Gigi".
P: "Sì ma ci credo perché poi dalla vostra posizione".
(...)
D: "Guarda ho dovuto sopportare perché se no..."
P: "Sì sì".
D: "Sì ho dovuto, ho cercato di non infierire perché questi erano cerca di... non erano sereni dall'inizio per cui..."
P: "Sì sì ma vanno sempre in campo mai sereni contro le grandi squadre si sentono sempre vittima di tutto guarda sono incredibili".
D: "Sì veramente ma è una cosa vergognosa quella a questo punto cosa fai? Non puoi dare rigore perché è una grossa squadra..."
P: "Ma vedrai anche in futuro quando avrai modo di farne ancora vedrai sarà sempre così li devi già preparare psicologicamente".
D: "Sì sì ma o me lo aspettavo poi eh perché ci mancherebbe".
P: "Ma poi tu ha visto domenica hai espulso due sacrosanti no?"
D: "Mamma mia."
P: "Sacrosanti no? Si piangevano addosso e dicevano che era stato fatto perché la partita dopo era contro una grande squadra no?"
D: "No no infatti infatti".
(...)
P: "Ma tu cos'avevi dato? rigore?"
D: "No io mi sono guardato in giro per sapere se era angolo o se era rinvio e lui mi ha indicato rigore".
P: "Ma chi?"
D: "Ambrosino" (il guardalinee ndr).
P: "Ha indicato rigore?"
D: "Lui mi ha dato rigore ed io ho fischiato rigore dopo di che mi ha richiamato mi ha detto "Donda scusami ho fatto una grande cazzata non dare rigore perché facciamo una troiata mai vista"".

P: "Era calcio d'angolo infatti"
D: "E infatti fa "guarda che ha preso la palla scusami istintivamente lì ho indicato rigore ma guarda è angolo" allora sul 3 a 0 gli ho detto "Marcello ma oramai diamo rigore" fa "no no guarda assolutamente non darlo perché non è rigore facciamo una figura di merda" a quel punto l'ho visto talmente convinto".
P: "Ma roba da pazzi".


IL PROCESSO AD ALESSANDRO MOGGI

La commissione: "A Gallavotti
gli fò lo sculaccio
"

Paolo Conti chiama Luciano Moggi
Conti: "Guarda io credo che noi abbiamo fatto già molto e cerchiamo di fare il meno possibile, una roba che cerchiamo di fare adesso vediamo ma l'orientamento che c'è in commissione Luciano è quello di volumizzare insomma quindi"
M: "Si vabbé ma"
C: "Cerca di intervenire"
M: "Eh?"
C: "Cerca di intervenire un pochino"
M: "Ma con chi?"
C: "Eh lì chi ci può essere, l'avvocato Galavotti, parla con l'avvocato Galavotti"
(...)
M: "E gli fò lo sculaccio"
(...)
C: "Deve fargli una multa bisogna fargli una multa hai capito? E' la strada che sto battendo anch'io"
M: "Vabbé va una multa"
C: "Bisogna fargli una pena pecuniaria sennò rischia la sospensione, se tu li sensibilizzi, io li ho portati già su stà strada"
M: "Ma chi bacherozzi devo sensibilizzare su stà strada? Io lo sculaccio!"
(...)

Il dg Juve a Gallavotti
"Digli che non rompano i c..."

Moggi chiama Gallavotti
Moggi: "Stà a sentì io ti avevo telefonato per una cosa"
Galavotti: "Io sto qui al tribunale di Napoli"
(...)
M: "Vabbé ma hai sistemato tutto no?"
G: "Sì sì tutto sistemato".
M: "Ho visto che ha preso allenatore, direttore ha preso tutti" (parlano di De Laurentiis ndr)
G: "Ma speriamo bene (risata) diamogli una mano perché ne ha bisogno"
M: "Ma che soggetto, dagli una mano, ma io se dà un colpo de telefono, ma tu lo conosci?"
G: "Sì benissimo da tanti anni, poi col cinema lo conosco bene"
M: "Eh allora digli che mi dia una telefonata o fai un appuntamento te che così ci vediamo".
(...)
M: "Ah senti un po' ti volevo chiedere una cosa"
G: "Dimmi"
M: "Tu hai fatto quella commissione che giudica i procuratori no?"
G: "Sì"
M: "Bò sensibilizzali un po' perché il 20 hanno chiamato per una cosa di 2 anni fa..."
G: "Alessandro sì"
M: "Alessandro , ma digli che andassero a fan culo che non rompessero i coglioni (risata) insomma dai"
G: "Ci parlo ci parlo"
M: "Ma che ci parli, pensaci te e digli che non rompessero le palle"

Luciano al figlio
"L'accordo è una multa"

Moggi chiama il figlio Alessandro
Alessandro Moggi: "Il più stronzo di tutti è un certo Claudio Onorato un avvocato che fa parte della Commissione"
Luciano Moggi: "Eh?"
A. M.: "Che ha chiesto tre mesi di squalifica per me tanto per rendergli conto..."
(...)
L. M: "E lasciamo fare a me ora ma che hanno fatto non hanno fatto niente"
A. M.: "No alla fine fortunatamente c'era qualcuno che mi difendeva penso che mi fanno una multa spero ma questo ha chiesto una multa più per tre mesi di squalifica"
L. M.: "No no una multa fanno, l'accordo era una multa ora sistemo Gallavotti lascia fare a me, ora quando arrivo a Genova lo facciamo assieme ti faccio sentire".

Moggi e i procuratori
"Ne faccio cacciare 10"

Moggi con un membro della commissione giudicante
Paolo: "Senti, è venuto fuori un capolavoro là, hai visto?"
M: "Sì, si lo so"
P: "E' stata dura, te l'han detta?"
M: "Sì, ma mi son fatto una litigata con Garavotti l'ho rimbalzata"
P: "Eh, ma non è neanche colpa sua perché"
M: "E' Onorato, l'uomo suo però che ha rotto i coglioni, Onorati, come si chiama"
P: "Eh, ma hai visto che aveva proposto una sospensione, mica sono stato io, sì ma te l'han detto come è andata, o no?"
M: "Sì, gliel'ho data io a Garavotti, perché Garavotti che è uno che sta nello studio suo questa eh?"
P: "Eh, però Luciano sai che cos'è eh? la deposizione di Alessandro è stata brutta, è stata una incolpazione e gli..."
M: "Ma Paolo, ma non facciamo, ma Paolo non facciamo prenderci in giro"
P: "E gli avvocati hanno fatto un casino della Madonna"
M: "Ma io senza deposizione di nessuno, incastro dieci di voi, dai!"
P: "Luciano, okay lo puoi fare benissimo ma se uno dice"
M: "Ora, ora ora la deposizione! Ma che cazzo di deposizione, noi ci facciamo pigliare per il culo"
P: "La la la l'abbiamo recuperata per i capelli"
M: "Ci metto le mani io faccio caccià una decina di procuratori"
P: "Eh, non faresti un cattivo... ma fallo porca madosca, te lo dici ma non lo fai"
M: "No non lo fo perché io rispetto il lavoro degli altri ma poi le prese per il culo non mi piace"
P: "Eh, comunque abbiamo risolto in maniera brillante, era dura eh? Insomma, hai visto te l'han detta come era partita la richiesta?"
M: "So tutto, so tutto anche perché mi sono incazzato abbastanza"


PREVITI E LA LAZIO
"Previti vuole che il Milan
dia soldi a Lotito"


Giraudo chiama Moggi
Giraudo: "Sai che io adesso non so se sia vero o meno comunque Adriano dice che lui ha litigato con Cesare Previti, perché l'ha chiamato Cesare Previti per dargli una mano a Lotito".
Moggi: "Eh!"
G: "Allora lui gli ha detto, Cesare Previti gli ha detto guarda che lo vuole Berlusconi, allora Adriano gli ha detto, allora fammelo dire da Berlusconi, perché se Berlusconi vuole che io dia dei soldi a Lotito, siccome mi sente sempre non ha problemi, me lo dice e allora dice dagli dei soldi a Lotito, allora è un altro discorso, ma siccome non me l'ha mai detto".
M: "Sì no ma dai questo è un deficiente dai si perde, si perde del tempo"


IL MOVIOLISTA DI BISCARDI
Moggi: "Ok Bertini, Dattilo e Trefoloni"
"E che devo dire di Collina?"


Fabio Conzutti chiama Moggi
Conzutti: "Poi c'è vabbé Messina per Bologna-Milan. Il rigore non dato al Milan eh, quello di Nesta però c'è il rigore dato e poi tirato via"
Moggi: "Non devi rompere i coglioni te lo dico subito"
(...)
C: "Ma sì dopo sai, bene insomma Luciano adesso bisogna vedere come la mettiamo cioè questo ti volevo chiedere"
M: "Allora te devi salvare: Bertini, Dattilo e Trefoloni" C: "Sì no salvare questo l'avevo capito è sicuro"
M: "Eh!"
C: "Solo che dobbiamo fare Luciano, adesso dimmi te cosa devo fare, cioè su Inzaghi a parte che non c'è niente, ma possiamo dire che"
M: "Sul Milan puoi battere quanto ti pare"
C: "Sì sì no quello sicuro!"
(...)
M: "Trefoloni ha dato un rigore che non c'era no hai detto?"
C: "Sì"
M: "La partita era Lazio-Reggina, ha dato in favore della Lazio"
C: "Sì"
M: "E la prossima volta lo dà in favore della Reggina e pareggia".
(...)
C: "Senti invece una cosa ti volevo chiedere Luciano, con Collina cosa facciamo, visto che c'è il Messina di mezzo?"
M: "Niente ha arbitrato benissimo"
C: "Ah cioè è un rigore che è un rigore che si può dare e lui l'ha dato punto"
M: "Eh certo e certo, va bon"
C: "Vabbé niente c'è questo e bon, vedo di farla andare nel migliore dei modi possibili come sempre"
M: "Tu vedi poi ci sentiamo dopo la trasmissione"


L'ACQUISTO DI CANNAVARO

Moggi al difensore
"Dì al brindellone che vai via"

Moggi chiama Fabio Cannavaro e un terzo uomo
Moggi: "Allora lo possiamo fare anche oggi: fai chiamà Ghelzi (Ghelfi vicepresidente Inter), gli dici che vuole andà via".
Cannavaro: "Come?"
M: "Fai chiamare Ghelzi, ooh.. come si chiama là, brindellone alto... il Presidente!"
C: "Facchetti"
M: "Facchetti. Fai chiamare Ghelzi e Ghelzi lo farà. Gli dici: guarda, io voglio andà via perché non sò considerato dall'allenatore e stop".
(...)
M: "Dagli una telefonata di brutto, dai! Poi richiamami, dai!"


I SOSPETTI E LA ROMA
"Pensiamo alle nostre
baggianate e basta"


Moggi chiama Giraudo
Giraudo: "Scusa ma il primo grado, cosa hanno condannato il Chievo e il Siena, han dei punti di penalità?"
Moggi: "No no l'hanno assolti, hanno condannato Ricci, Sartori e Papadopulo"
G: "La società?"
M: "No no tutto a posto, tutto a posto e quindi si poteva anche evitare una cosa del genere, oltretutto poi dice naturalmente son baggianate perché io non ritengo assolutamente una cosa che sia un illecito però".
G: "Tutto a posto per dire che anche le nostre son baggianate e be'".
M: "Eh sì anche le nostre sono baggianate si è chiaro, va be', meno male che noi abbiamo l'abitudine di fare sempre le cose per noi e basta, (risata) e in quei casi lì ci aiutano le nostre forze".
(...)
G: "Volevo dirti questo, c'era Baldini no al consiglio che ha accompagnato Sensi no, lui aspettava fuori, quando sono uscito, siccome la Mazzolini (Mazzoleni dirigente della Roma ndr) continua a rompere i coglioni che vogliono fare il contratto delle partite no?"
M: "Uhm"
G: "Per il numero di gare che garantiamo, allora io ho detto guarda che e gliel'ho fatto dire alla Mazzolini, noi parlavamo con Baldini per quando ci sono i calendari, io gliel'ho detto guarda che noi non facciamo il contratto se non mettete a posto Emerson eh? "No no ma voi avete questa roba qui che andate fortissimo, quindi non c'è problema, mettiamo", e allora gli ho detto ma guardate che questa continua a chiedere eh! La prossima settimana bisogna vedersi noi inutile che 10 persone, bisogna che lei metta a posto Emerson e contestualmente, mettiamo a posto il contratto, se no non va bene 'sta cosa qua, ma non ci sono problemi, e allora se non ci sono problemi"".
M: "No no bisogna farlo contestualmente".
G: "No ma scherzi".
M. "Altrimenti si fottono eh!"
G: "Ma che scherzi".
M: "Quella è gente senza faccia".

04 maggio 2006

W il bel Calcio....


Che Moggi abbia sempre avuto le mani in pasta un pò dappertutto non lo scopro di certo oggi, ma ti ricordo che non è mai sceso lui in campo a vincere le partite...

Se poi dobbiamo parlare di conflitto d'interesse, allora......come non parlare di Adriano Galliani: presidente della lega calcio e vicepresedente del Milan, qualcosa non torna....Ma non perdiamo tempo in queste cose, le persone che decidono tutto sono le 22 che scendono in campo, con le loro qualità e i loro difetti...

W il Calcio !!!



QUELLO CHE TUTTI SAPEVANO E NESSUNO DICEVA

Così Moggi designava gli arbitri
Ecco il contenuto delle telefonate, al centro dell'inchiesta aperta dalla Federcalcio, tra il dg della Juventus, l'ex arbitro e designatore Pairetto e il vicepresidente della Figc Mazzini
Luciano Moggi, 68 anni, dg della Juventus. Richiardi
Luciano Moggi, 68 anni, dg della Juventus. Richiardi
Ecco gli stralci dei verbali delle intercettazioni telefoniche della Procura di Torino che ora sono finiti in Federcalcio e alla Procura di Roma. Non c'è corruzione acclarata, non ci sono campionati o partite comprate. Ma il quadro che se ne ricava è ugualmente inquietante. Uno spaccato su un calcio da rifondare. Tutte le intercettazioni sono relative a Luciano Moggi. Compaiono sulla scena, quali suoi interlocutori pressoché abituali, Pierluigi Pairetto, il vicepresidente della Federcalcio Innocenzo Mazzini, ovviamente Antonio Giraudo che della Juventus è l'amministratore delegato, Alessandro Moggi, che di Luciano è il figlio, ma che è soprattutto il presidente della Gea. Con cui fare affari e tessere la vasta tela del calciomercato.
MOGGI & MAZZINI Come vecchi amici, le loro telefonate, sono infarcite di volgarità. Dalla telefonata del 16 settembre 2004.
Innocenzo Mazzini: "Pronto".
Luciano Moggi: "Pronto, 'sto ...beep".
I.M.: "Beep..., ma quando ti chiamo? A che ora?".
Intanto in un'altra telefonata del 14 settembre 2004, i due criticano la rubrica tenuta sula Gazzetta da Bergamo e Pairetto.
I.M.: "Senti, però, poi anche queste cose, hai visto gli attacchi terribili a questi due che sembrerebbero degli imbecilli".
L.M.: "Chi sono?".
I.M.: "Paolo e C. (Bergamo e Pairetto, ndr), che vanno a dire alla Gazzetta, questa è".
L.M.: "Ma sai chi è stato a fargli fare quell'articolo? Carraro! Carraro, sollecitato da Calabrese (allora direttore della Gazzetta, ndr), infatti stanotte io gliel'ho detto, ma siete scemi? Ma siete scemi, a fare una cosa del genere?".
I.M.: "Poi ci sono tutti gli altri giornali che sembran bestie".
L.M.: "Ma no, ma infatti ora li ho fatti smettere, adesso questa rubrica qui, lunedì prossimo, è finita". In realtà, la rubrica andrà avanti per altri sette mesi.
Sconcertanti quando parlano di Carraro. L'intercettazione è del 6 settembre 2004, il giorno dopo Moggi ha un incontro con Carraro. Si parla di elezioni federali.
I.M.: "Perché questo coglione, ricordati che lui crede, che anche se passa così come vuole normalmente, di vincere lui. Invece devi metterglielo nel... beep. Ricordatelo".
L.M.: "Ooh se ti dico lasciamici parlare, poi domani io ho l'appuntamento".
I.M.: "Va bene".
L.M.: "Alle 8 ci sentiamo".
Nella stessa telefonata i due parlano di un incontro con gli arbitri.
I.M.: "Venerdì vado a fare gli arbitri"
L.M.: "Venerdì vengo anch'io".
I.M.: "Gliel'ho detto ad Anto' (Giraudo?) e mi ha detto che non viene".
L.M.: "Lascia sta', quello è un ambiente un po' ibrido, meno uno ci si confonde e meglio è, e vale neppure la pena di starci alla lontana: Io uno ci faccio partecipa', o partecipo io o ci mando Alessio".
PADRE & FIGLIO Padre e figlio parlano a tutto campo del mondo del calcio. Dalla telefonata del 10 settembre 2004.
A.M.: "... io l'altro giorno, tu prendila come informazione, poi, io non lo so, mi sono rivisto con Preziosi (il presidente del Genoa, ndr), come sempre capita".
L.M.: "Uhm".
A.M.: "Mi ha incominciato a fare tutto un discorso, il calcio come cambia, bisogna stare attenti di qua, di là, Carraro, Galliani, poi mi fa, non vi fidate di Montezemolo. Dico perché? Perché io ho sentito una conversazione alla Juve, vogliono fare fuori tutti, rimane solo Giraudo".
L.M.: "Sì, ma questa è una cazzata".
A.M.: "Io te lo dico come cosa, siccome molte volte Preziosi è negli ambienti di questo genere qui, lui c'è dentro".
L.M.: "Non c'è mai".
A.M:: "Bé, pa', io te lo dico perché, insomma...".
L.M.: "È esattamente il contrario".
Tra le trascrizioni, che interessano maggiormente i magistrati romani, c'è quella che riguarda il calciatore della Lazio Liverani. L'intercettazione è del 19 agosto 2004.
A.M.: "Mi ha chiamato Morabito (procuratore), in particolare Vigorelli (procuratore), per sapere se volevi fa un cambio di prestiti per pija' Liverani".
L.M.: "No, no, ma perché ora lavorano per la Lazio?".
A.M.: "Che ne so, mi ha detto così?".
L.M.: "Porca miseria, da quando quello lì ha agganciato lì di sotto, mo ci voglio parla' con quello, perché gli hanno dato Lopez e gli vogliono dare Marquez, a loro, eh?".
A.M.: "Eh, lo so".
GLI ALTRI Ci sono anche amichevoli telefonate con famosi giornalisti. Luciano Moggi telefona ad Aldo Biscardi.
Biscardi: "Pronto?".
Moggi: "Vorrei il dottor Biscardi".
B.: "Sono io".
M.: "Io sono Moggi Luciano".
B.: "Uehh...Lucia".
M.: "Dunque sta' a sentì, allora ieri ho chiamato qui il nostro amico di Trieste... Baldas (ex designatore e commentatore delle moviole del Processo, ndr). Gli ho fatto una bella cazziata, ma non ce n'era bisogno. Lui non ha colpa. La colpa ce l'hai tutta te de 'sta cosa".
Poi in seguito parlano di mercato. E di regali.
M.: "Ma se non viene poi un cambio non prendo più nessuno, ma perché dobbiamo ammazzare il campionato?".
B.: "No, tu non ammazzi un... beep, magari l'ammazzavi l'anno scorso mi dovresti dà 40 milioni, hai fatto la scommessa con me e hai perso".
M.: "Aldo, ma io... sei come un orologio già assicurato, che vuoi che ti dica?".
B.: "E dove sta?".
M.: "E lo sai che quando te lo dico...".
B.: "E non lo so. Non me lo mandi mai...".
M.: "Ma va... beep, uno te l'ho dato costava 40 milioni".
MOGGI & PAIRETTO E' l'1 settembre 2004, all'inizio della Champions League mancano ancora quindici giorni, ma il vicepresidente della Commissione arbitri dell'Uefa, nonché designatore (insieme a Bergamo) del campionato italiano Pierluigi Pairetto è già in grado di rassicurare il direttore generale della Juventus Luciano Moggi.
Luciano Moggi: "Pronto?".
Pierluigi Pairetto: "Ehilà, lo so che tu ti sei scordato di me mentre io mi sono ricordato di te".
M.: "Ma dai....".
P.: "Eh, ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam".
M: "Chi è?".
P.: "Meier".
M.: "Alla grande!".
P.: "Va bene, era solo per dirti questo, vedi che io mi ricordo di te anche se tu ormai...".
M.: "Ma non rompere, adesso vedrai quando ritorno poi te lo dico io se mi sono scordato".
Ad Amsterdam, mercoledì 15 settembre l'arbitro sarà lo svizzero Meier. La Juve batterà l'Ajax 1-0.
Un passo indietro. Ventuno giorni prima di quella telefonata, l'11 agosto, Moggi e Pairetto sono di nuovo al telefono. La Juve il giorno precedente ha pareggiato a Torino l'andata dei preliminari Champions con gli svedesi del Djurgarden (2-2). E' a rischio eliminazione.
Moggi: "Ma che beep di arbitro ci avete mandato?".
Pairetto: "Fandel è uno dei primi..."
M: "Ho capito, ma il gol di Miccoli è valido".
P: "No".
M: "E' valido, è valido".
P: "No era davanti".
M: "Ma che davanti, e poi tutto l'andamento della partita ha fatto un casino della madonna a noi...".
P: "Ma sai che questo è uno dei top...".
M: "Ma questo può andare in c..., Gigi, questo qui te lo dico io deve andare in c..., fidati di me. Ora mi raccomando giù a Stoccolma, eh?".
P: "Porco Giuda, mamma mia, questa veramente deve essere una partita...".
M: "Ma no, ma si vince... però con uno come questo qui resta difficile eh... capito?".
La telefonata continua. Moggi dispone pure le terne per le amichevoli precampionato: "A Messina mandami Consolo e Battaglia...".
P: "La terna l'ho già fatta".
M: "E chi ci hai mandato?"
P: "Mi pare Consolo e Battaglia".
M: "Con Cassarà, eh?".
P: "Sì".
M: "E per il Trofeo Berlusconi Pieri, mi raccomando".
P: "Non l'abbiamo ancora fatto".
M: "Lo facciamo dopo, dai".
P: "Vabbè, lo si fa poi quello".
Pieri il 28 agosto dirigerà Milan-Juventus, amichevole valida per il Trofeo Berlusconi. Vincerà la Juve 1-0. Delle volte qualcosa va (relativamente) storto. Sono giorni delicati, il 25 agosto c'è Djurgarden- Juventus e una qualificazione alla Champions ancora da conquistare. E' il 23 e Moggi s'informa presso la segreteria di Lega su chi è l'arbitro.
M: "L'arbitro è Cardozo, vero?".
Segr: "No, io vedo scritto Graham Poll".
M: "Uhm. Di dov'è l'arbitro?".
Segr: "E' inglese".
Passano pochi minuti e Moggi chiama Pairetto.
M: "Buongiorno".
P: "Ehilà, buongiorno".
M: "h, all'anima di Cardozo, eh?".
P: "Eh?".
M: "Graham Poll (Moggi in realtà storpia il nome, dice Paul Green)".
P: "Come?".
M: "Paul Green".
P: "Allora è successo qualcosa all'ultimo momento, io ho Cardozo, è successo qualcosa, si vede che è stato male, o qualcosa del genere".
M: "Informati, informati un momentino".
P: "Sì, sì, verifico subito". Paure ingiustificate. Con Poll arbitro, la Juve stravince a Djurgarden 4-1.
Il 16 settembre 2004, Moggi si preoccupa che "le tessere di Pairetto, biglietti, tessere e tutto sono già pronti?". Con la segreteria Juve si scende poi nel dettaglio. Moggi: "E poi il pass interno per la macchina di Pairetto". La segretaria Lella: "Sì, Pairetto ha tre tessere di tribuna ovest primo, quattro biglietti di tribuna d'onore e uno special". Più in là nella telefonata spunteranno fuori anche cinque biglietti ovest, ma quelli serviranno per la sezione arbitri di Nichelino.
MOGGI& GIRAUDO Amministratore delegato e direttore generale si sentono naturalmente spessissimo. Juventus e non solo. Il 14 agosto 2004 i due sono in piena fibrillazione arbitrale.
Giraudo: "Lo vediamo subito come tira, tu hai qualche notizia di come tira l'aria, lì a Sportilia?".
Moggi: "Bene bene con Gigi (Pairetto, ndr)".
G: "Ma non è come l'anno scorso?".
M: "No, no, con Gigi è una cannonata".
G: "Però adesso bisogna dirgli che si impegni per sto' corvo, perché non si può mica andare avanti con sta testa di c...".
La conversazione va avanti, ma l'identità del "corvo" è destinata a restare misteriosa. Per il resto, le telefonate intercettate riguardano più o meno normali scambi di vedute sul calcio italiano. Niente di disdicevole, anche perché Giraudo è uomo navigato e sa pesare quasi sempre le parole. Se ne ricavano tuttavia un paio di siparietti piuttosto divertenti. Il primo riguarda la Nazionale. Lippi è cittì da poche settimane, ha perso malamente l'amichevole in Islanda. Giraudo, che lo conosce bene, è categorico: "Marcello non va da nessuna parte, non arriva neanche ai Mondiali".
Moggi: "Comunque ti dico una cosa, si sta raccomandando come un cane".
G: "Lui?".
M: "Madonna, m'ha telefonato...".
G: "Perché adesso ha paura".
M: "Ha paura".
G: "Luciano, io ti dico cosa succede a lui, lui nel giro di dieci mesi ha dieci giocatori importanti contro. Non vogliono più andare in Nazionale, ha la stampa tutta contro. Non c'è storia, non c'ha proprio il carattere lui per fare quel mestiere. Tutti contro, guarda!".
M: "No, no, poi vuole fare le invenzioni, e via".
Per fortuna della Nazionale, Moggi e Giraudo questa volta saranno cattivi profeti. E lo sembrano anche quando si ritrovano, il 23 agosto 2004, a parlare, a proposito di mercato, del neopresidente della Lazio Lotito.
Giraudo: "Ma lui come te la mette, cosa ti dice?".
Moggi: "Che gli interessa, ma sai lui... questo è genuino, è un po' beep".
G: "Mah".
M: "Se non era beep non mi richiamava, aspettava richiamassi io".
Osservando quel che ha fatto la Lazio negli ultimi due anni, viene da pensare che in fondo Lotito tanto beep poi non deve esserlo.
Gianni Bondini, Maurizio Galdi e Ruggiero Palombo

02 maggio 2006

VERA CLASSE....

Innanzitutto la cravatta non era comunista ma era super precisa.... :-)
Poi lo sai che se dobbiamo parlare di classe ci vuole qualcun altro....perchè il tuo è solo un funambolo !!!


QUESTA è CLASSE PURA...(dentro e fuori dal campo) !!!


01 maggio 2006

La Classe non è acqua.... :-)

SCUSATE....
Ma ci vuole una certa classe e un certo portamento per vestirsi in un certo modo !!!